Erasmus KA210 – MEUS: il Tedone in Turchia

Per uno scambio di pratiche su volontariato, inclusione e service learning

Service learning, inclusione, osservazione di buone pratiche e scambio culturale: questo il mix della mobilità ad Ankara, capitale della Turchia nell’ambito dei PCTO progetto Erasmus+ KA210-SCH, MEUS o Me(il)leur(h)ope: from ME to US better together, che vede la Dirigente Scolastica del Liceo Tedone, prof.ssa Domenica Loiudice, coordinare un partenariato su piccola scala con un Liceo turco di Ankara e un Liceo lituano di Širvintos. Francesca, Erika e Domenico, frequentanti la classe IVB, accompagnati dalla Dirigente Scolastica e dal prof. Roberto Santoruvo, hanno condiviso con studentesse turche e lituane le loro esperienze di inclusione, volontariato e accoglienza riflettendo sul ruolo e sull’impegno della scuola verso la comunità.
La mobilità è stata anche un’occasione per immergersi in una cultura profondamente lontana e densa di fascino. Un viaggio intriso di tradizioni suggestive, di profumi e suoni d’oriente, di scoperte culinarie e paesaggi mozzafiato, con visite al Museo delle Civiltà Anatoliche, al castello di Ankara e alla quarta biblioteca più grande al mondo. “L’incontro con i nostri coetanei turchi e lituani, ci racconta Francesca, è stato uno dei momenti più intensi del viaggio: la condivisione di balli, tradizioni e culture così lontane tra loro ci ha reso uniti e coesi”. Particolarmente significativa la visita ad un istituto per studenti non vedenti. “Abbiamo osservato da vicino, ci racconta Domenico, l’impegno per l’inclusione scolastica e l’integrazione cross-culturale, che si traduce in attenzione e cura per l’altro”. In un clima di sincera amicizia, dialogo e confronto, i giovani tedoniani hanno osservato i diversi sistemi educativi e riflettuto sulle necessarie pratiche di cittadinanza attiva da mettere in atto per divenire giovani responsabili, creativi ed energici, cittadini critici e uomini e donne pensanti, costruttori di pace e di ponti e non di muri e barriere. Infine, conclude Erika “Di questa esperienza intensamente ricca, ci restano ricordi indelebili e nuove competenze, dalla padronanza della lingua inglese alla capacità di relazionarci con persone di culture diverse e, soprattutto, di comprendere la necessità importante di aprirsi al mondo per apprezzare le differenze come una ricchezza”.
La nostra gratitudine va alla Dirigente Scolastica, prof.ssa Domenica Loiudice, che ha profondamente creduto in questo progetto, alle prof.sse Rosanna Pellegrini e Annamaria Ursi, autrici del progetto con il prof. Mustafa Azdural e la Dirigente Lituana, prof.ssa Lada Kriščiūnienė e al tutor PCTO, prof. Roberto Santoruvo, che ci hanno consentito di vivere questa straordinaria opportunità.