Nell’incantevole scenario della costa croata, un gruppo di studenti Erasmus+ Daniele, Martina, Silvia, Serena, Tiziano, Antonio e Silvia, accompagnati dalla prof.ssa Angela Malerba e dal prof. Luigi Rossini, cordialmente accolti dai docenti croati Erika Folo, Iva Kovačević e dalla Dirigente Scolastica Ingrid Sau, ha avuto l’opportunità di immergersi nella cultura e nella vita quotidiana a Rovigno.
Una esperienza di scambio culturale che ha donato al gruppo tedoniano un’inedita prospettiva sulla vita e sulla cultura locale, creando legami duraturi che supereranno i confini temporali dell’esperienza Erasmus: “I’m happy that now we are friends and not just hosts” è la frase che più racchiude le emozioni dei nostri ragazzi.
Durante il soggiorno, le studentesse e gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a una serie di attività presso l’istituto superiore “Zvane Crnja” con un progetto radio con Rovinj FM sulla gestione dello stress nell’adolescenza. Non sono mancati momenti di relax come l’uscita in barca lungo la costa croata per ammirare le incredibili vedute marine e vivere un’esperienza indimenticabile in mezzo al blu cristallino dell’Adriatico.
L’esperienza Erasmus non si è limitata solo a Rovigno: una visita ai kazuni, le caratteristiche abitazioni in pietra, e una passeggiata nella pittoresca città di Hum, la più piccola città del mondo, hanno arricchito il viaggio con la scoperta di antiche tradizioni e affascinanti leggende locali. Nella città di Pola, ci raccontano le studentesse e gli studenti, ci siamo sentiti come nella nostra cara Roma, ammirando l’anfiteatro della città, il quale gode del primato di conservazione al mondo, oltre ad essere il sesto per dimensioni.
“La mobilità Erasmus a Rovigno ha rappresentato per noi molto più di un semplice viaggio. È stata un’opportunità unica di crescita personale, di scambio culturale e di amicizia che ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori. L’esperienza ha dimostrato che, oltre alle lezioni in aula, il vero apprendimento avviene quando ci apriamo al mondo e ci immergiamo nelle sue meraviglie” – conclude entusiasta Martina, grata insieme alle compagne e ai compagni di viaggio alla scuola croata per la sua generosità e al team Erasmus coordinato dalla Dirigente Scolastica e dalle professoresse Rosanna Pellegrini e Annamaria Ursi.
Allora ragazzi, per imparare l’autonomia e respirare l’internazionalizzazione “levate l’ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite”.
Rosaria Bucci