In nome della libertà 2.0

Happening per menti a mano libera

In programma venerdì 24 maggio, alle ore 20.30, presso la RSA “M. M. Spada” di Ruvo, l’happening “In nome della libertà 2.0”, restituzione del progetto di PCTO – comunicazione e teatro – del Liceo Tedone, condotto da Patrizia Labianca e Stella Addario, ideato dal Centro Studi Cultura et Memoria Aps, nell’ambito dell’evento Rerum Rubis con il sostegno del Comune di Ruvo di Puglia e del Consorzio Metropolis.
“Quarantatré studenti e studentesse – ci raccontano Patrizia Labianca e Stella Addario – dialogheranno con la cittadinanza in un happening per menti a mano libera presso l’RSA “Spada” di Ruvo, una location che diviene parte integrante del progetto, che mira a porre in alta considerazione gli anziani e le anziane che vi abitano, portatori sani di saggezza e umanità.
Il processo creativo del dispositivo teatrale “In nome della Libertà 2.0” è stato innescato dall’idea del confine e del muro. Il muro può essere alto, basso, a secco, di tufo, del pianto, dell’ “io manifesto”. Può dividere, tagliarti fuori, contenere, proteggere. Puoi costruirlo tu, ti ci possono mettere o puoi sorprenderti se te lo hanno costruito intorno.
“I care”, questo era scritto sul muro della scuola di Barbiana di Don Lorenzo Milani. “Me ne importa” il contrario del motto fascista “me ne frego”. Il prete “matto” che, con le scarpe vecchie e rotte, aveva insegnato a leggere e a scrivere ai figli degli ultimi. Nel corso del laboratorio teatrale e di comunicazione, abbattendo la frontalità con i ragazzi e le ragazze, in cerchio e con un approccio maieutico al tema della libertà e ai suoi limiti, ci siamo spostati di muro in muro. Da Berlino in Sicilia, dalle Termopili a Budapest, sino ad arrivare ad un piccolo paese della Puglia.
Di muro in muro, cercando su ognuno una crepa. Una piccola crepa da dove far trapelare un po’ di luce. Perché di questo abbiamo bisogno, della luce. E di speranza. È con la speranza che può farsi strada l’indignazione e il coraggio di scegliere da che parte del muro stare. Il coraggio di essere tutti sovrani, sentendoci ognuno come l’unico responsabile del tutto”.
L’evento è gratuito fino ad esaurimento posti.

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