Vivido ed emozionante il racconto di viaggio di Ludovica Catalano e Cecilia De Palo, due studentesse della classe 5^E, al rientro da una mobilità individuale a lungo termine ad Aix-en-Provence presso il liceo Sacré-Cœur, nell’ambito del programma Erasmus+.
Guidate dal team Erasmus del Liceo Tedone e dalla docente tutor prof.ssa Mariella Chiapperini, le ragazze hanno potuto vivere una sorprendente esperienza immersiva nella Francia provenzale, in compagnia delle loro partner Soline Tramier e Chloe Parisi, già nostre ospiti, alla scoperta di stili di vita e abitudini in grado di stupire, stimolare e, soprattutto, far riflettere.
“Il timore di lasciare alle spalle le proprie tradizioni, la famiglia, il proprio contesto scolastico e gli amici si è sin da subito spento, lasciando spazio ad una costante ed ardente voglia di apprendere e fare esperienza costruendo forti e sinceri legami disinteressati di amicizia e sostegno. Frequentare la scuola provenzale è stata un’occasione di crescita personale e scolastica, come afferma Cecilia: scegliere di trascorrere un mese all’estero può rappresentare anche una sfida, che nel mio caso, nonostante le difficoltà iniziali, si è dimostrata utile per il pacifico scambio di metodi e modalità di vivere in un sano ambiente scolastico.”
La preside del liceo Sacré-Cœur e le famiglie francesi hanno definito l’arrivo delle ragazze provenienti da una realtà scolastica differente, come quella italiana, aperta all’accoglienza e all’inclusione, “una bolla d’aria pulita”. È proprio questo lo scopo del progetto Erasmus+: arricchirsi ed arricchire.
Le lezioni in aula e le escursioni hanno lasciato un segno indelebile nella memoria delle due ragazze che hanno esplorato le bellezze della Provenza, una regione ricca di arte e paesaggi naturalistici mozzafiato: Aix-en-Provence con le mostre dei pittori impressionisti e con il caratteristico centro storico, Avignone col maestoso “Palazzo dei Papi”, Marsiglia con l’impressionante testimonianza storica, l’isola di Porquerolles e le coste del sud della Francia con le loro acque cristalline ed, infine, la montagna St. Victoir musa ispiratrice di Cezanne e molte altre perle della Provenza.
“La mobilità transnazionale Erasmus+ ha rappresentato un’onda di bellezza e di crescita, un grande bagaglio di consapevolezza sui valori maturati durante il viaggio – ci raccontano ancora Cecilia e Ludovica – anche grazie alla generosa accoglienza delle famiglie francesi e alla disponibilità del team Erasmus che ci ha seguite e sostenute per tutto il nostro percorso”.
Rosaria Bucci