Satelliti e disastri climatici, chimica verde 5.0, esperimenti di fisica delle particelle, IA cognitiva, la potenza delle domande della matematica sul microcosmo e macrocosmo, gli strumenti di monitoraggio dei terremoti. Questi i temi delle Giornate della Cultura Scientifica, a cura del Dipartimento di Matematica, Fisica e Scienze, in programma dal 27 novembre 2024 al 17 gennaio 2025 con cui il Tedone, giunto ormai al 90esimo anno di storia, continua a promuovere la passione per la cultura scientifica e la sua divulgazione, insieme alla necessità della sua diffusione e divulgazione.
L’edizione 2024/25 si aprirà mercoledì 27 novembre con la lectio “L’occhio del Satellite per alluvioni e siccità”, a cura della Dott.ssa Giusy Cappelluti, dottore in matematica, responsabile dell’Ambito ICT in Fondazione Cima.
Giovedì 28 novembre l’incontro “Chimica Verde 5.0: Umanità, natura e tecnologia alleate nella lotta al riscaldamento globale”, a cura dell’Ing. Guido Saracco, Rettore Politecnico di Torino fino a marzo 2024, già direttore del Centro per le Tecnologie Future Sostenibili dell’Istituto Italiano di Tecnologia, socio dell’Accademia delle Scienze di Torino e curatore del Festival Biennale Tecnologia.
Sabato 30 novembre l’incontro ““Alla scoperta dell’infinitamente piccolo: frontiere di scienza e tecnologia nella sperimentazione presso il CERN di Ginevra”, a cura del Dott. Domenico Elia, Fisico sperimentale, ricercatore dell’INFN sezione di Bari.
Sabato 7 dicembre il Dott. Pasquale Ciccimarra e la Dott.ssa Valeria Suriano, giovani informatici e imprenditori, esperti nel settore della cybersecurity, fondatori e amministratori delegati della società pugliese Dreos Srl, azienda specializzata nella realizzazione di soluzioni tecnologiche, parleranno di “Intelligenza Artificiale: nostra alleata per innovare e migliorare il mondo!”.
Sabato 11 gennaio la prof.ssa Sandra Lucente, Professoressa Associata di Analisi Matematica presso il Dipartimento Interateneo di Fisica dell’Università degli Studi di Bari presenterà il suo libro intitolato ““Quanti? Tanti! Le potenze di dieci e la potenza delle domande”.
Ultimo appuntamento venerdì 17 gennaio con la prof.ssa Marilena Filippucci, Professoressa Associata (Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali di Bari), che mostrerà il sistema di Monitoraggio dei terremoti e strumentazione sismica in dotazione dell’Università di Bari.
Rosaria Bucci