Divulgare gli esiti della ricerca e favorire la conoscenza dei fenomeni è uno degli obiettivi delle giornate della cultura scientifica promosse dal Dipartimento di Fisica del Liceo Tedone e giunte ormai alla IX edizione. In un incontro che ha ripercorso le scelte seguite dal CERN di Ginevra, il Dott. Domenico Elia, Fisico sperimentale e ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), ha illustrato l’importanza del compito che si prefigge la fisica delle particelle di comprendere le leggi che governano le interazioni tra i costituenti fondamentali della materia. Il relatore ha fornito delucidazioni sul Modello Standard, il modello attualmente più preciso per descrivere le interazioni tra particelle, e sottolineato come l’ambito della fisica delle particelle sia in continua evoluzione e abbia portato negli ultimi decenni alla progettazione e realizzazione di macchine acceleratrici e rivelatori di particelle di dimensione e costo senza precedenti. Il Dott. Elia ha poi evidenziato come accanto alla preziosa finalità di estendere la conoscenza umana l’importanza della ricerca di base nell’ambito della fisica delle particelle risieda anche nei notevoli riscontri nella vita quotidiana, nel precedere e determinare lo sviluppo tecnologico, producendo progresso anche immediato in settori strategici quali quello dei semiconduttori, di magneti e criogenia, della diagnostica medica, di reti e infrastrutture di calcolo (un esempio lampante è il World Wide Web, ideato dagli scienziati del CERN per facilitare lo scambio di informazioni). Per le studentesse e gli studenti delle classi quarte destinatarie dell’incontro, è stato importante, anche ai fini delle future scelte accademiche, ripercorrere insieme al Dott. Elia la storia, gli scopi e la struttura multiculturale del CERN, dove migliaia di scienziati, ingegneri e tecnici provenienti da paesi differenti si interrogano su quesiti come l’origine dell’antimateria o della materia oscura e dove, per fornire queste risposte, è stato progettato l’acceleratore di particelle più grande del mondo, LHC. Infine, dopo aver illustrato i 4 esperimenti in corso al CERN (ATLAS e CMS che, tra le altre cose, hanno scoperto il bosone di Higgs, LHCb e ALICE), il Dott. Elia si è soffermato sull’INFN, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, un modello di successo della fisica italiana capace di coniugare l’attiva partecipazione dei suoi componenti con un ritorno economico di gran lunga superiore ai suoi investimenti. Punto di forza di organizzazioni come il CERN e l’INFN è la transnazionalità e la multiculturalità degli obiettivi che si sviluppano in un contesto inclusivo e tollerante, rafforzando la coesione fra i popoli. Al Dott. Elia va la gratitudine della comunità del Liceo Tedone per aver riportato “a scuola” il suo ex docente di matematica e fisica, Prof. Ing. Antonio Mazzone, e aver unito nel 90° anno di fondazione del nostro Liceo tre generazioni di appassionati di cultura scientifica in un incontro entusiasmante e plasmato di ricordi gioiosi e speranze di pace.
Rosaria Bucci