Docenti e studenti in mobilità a Varsavia
Varsavia, capitale ricca di cultura e tradizione ma sorprendentemente moderna e innovativa, ha accolto, nel prestigioso Liceum Ogólnokształcące Przymierza Rodzin im. św. Jana Pawła II, due studentesse, Serena Gallo e Gaia Laurentis, e due studenti, Giorgio Diaferia e Luigi Rainone, in mobilità individuale e la prof.ssa Cristina Di Terlizzi in jobshadowing.
“Questa fantastica esperienza – raccontano i giovani tedoniani – ci sta permettendo di coltivare nuove amicizie e passioni e ampliare i nostri orizzonti culturali. Varsavia e Cracovia, dense di storia e ancorate alla tradizione ma altrettanto aperte a venti di riforma e innovazioni culturali e artistiche, ci hanno stregato. E calorosa e autentica è stata l’accoglienza dei docenti e degli studenti che ci hanno fatto sentire a casa”.
Le uscite di orientamento geoambientale con i ricercatori dell’università di Varsavia, le visite al museo della resistenza polacca e al POLIN, che raccoglie documenti di storia degli ebrei polacchi, hanno restituito una visione matura di questo popolo slavo occidentale, amalgama di gruppi, individui e religioni eterogeneo che nella convivenza ha saputo tendere alla resilienza e alla pace.
“Le parole sono insufficienti – scrive la prof.ssa Cristina Di Terlizzi – per raccontare la mia esperienza di jobshadowing a Varsavia che ha toccato emozioni e sentimenti profondi, abbattendo una barriera psicologica di timore e pregiudizi. L’atmosfera di cordialità del dirigente, delle docenti, degli studenti e l’efficienza dell’organizzazione scolastica mi hanno avvolta e fatta sentire protetta. La mia esperienza di mobilità Erasmus+ non può essere ridotta a una visita e ad un’analisi del sistema educativo polacco, peraltro eccellente. Piuttosto, è stata una scoperta della storia di una nazione e dello spirito di libertà del popolo polacco. Un tuffo nel passato, oltre le pagine di libri che non restituiscono la profondità di avvenimenti che hanno forgiato l’anima di questo popolo fino all’invasione subita durante la seconda guerra mondiale, al massacro degli ebrei alla fondazione del movimento di Solidarność fondamentale per la fine della cortina di ferro. Non è mancato l’aspetto spirituale con la visita a Cracovia dove tutto parla di Papa Wojtyla, San Giovanni Paolo II. Un’esperienza unica, affascinante, ricca e toccante che mi sento di raccomandare a tutti gli insegnanti e gli studenti e per la quale sono grata alle prof.sse Rosanna Pellegrini e Annamaria Ursi, nonché alla Dirigente Scolastica, prof.ssa Domenica Loiudice, del team Erasmus+”.
Grazie ai proff. Agnieszka Chrząstowska, Marta Banska, Sebastian Knec e al Preside Piotr Bejnarowicz del @loprzymierzarodzin! ❤️
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Annamaria Ursi